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Alla scoperta dell’Hanami, l’arte giapponese di ammirare i fiori

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Ammirare i fiori diventa una vera e propria arte: ecco alcune curiosità sull’Hanami.

Alla scoperta dell'Hanami, arte giapponese di ammirare i fiori
Ogni primavera, in Giappone si festeggia l’Hanami, lo spettacolo mozzafiato della fioritura dei ciliegi.

L’Hanami, arte di guardare i fiori, è un’antichissima tradizione del Sol Levante.

Appuntamento imperdibile per i giapponesi e per i turisti di tutto il mondo, il termine significa “osservare i fiori”. Si riferisce infatti alla contemplazione della fioritura degli alberi di ciliegi in primavera.

L’Hanami è un rito antichissimo che vanta almeno 1300 anni di storia. Richiama l’importanza di godere della meraviglia e della bellezza che solo la natura è in grado di regalare.

Sebbene la parola si riferisca in generale alla contemplazione della fioritura, i veri protagonisti sono i sakura, i fiori di ciliegio.

Bellissimi ma delicati, durano pochi giorni: rappresentano la metafora della natura effimera della bellezza e della precarietà della vita.

Un appuntamento irrinunciabile

Un significato profondo

L’Hanami è un’importantissima ricorrenza per tutti i giapponesi. Addirittura, l’Agenzia Meteorologica Giapponese informa la popolazione sulle date precise in cui vedere i ciliegi fiorire in tutto il paese, a seconda delle condizioni climatiche delle diverse isole che compongono il Giappone.

Tra marzo e aprile tantissime persone si radunano quindi per godersi lo spettacolo delle fioriture di primavera insieme agli altri con picnic con cibo tipico, escursioni nei parchi cittadini, camminate e feste in giardino. Si siedono per fotografare, disegnare, rilassarsi ed assaporare questo spettacolo in rosa. Un momento irripetibile in cui la bellezza della natura innesca un rito collettivo.

Hanami, arte dal significato profondo

La contemplazione della bellezza della semplicità, la forza della natura che risorge nonostante l’inverno, la riflessione sulla caducità, l’esaltazione della gioia primaverile, dove la rinascita diventa il fulcro. Un’interessante lezione della natura, di cui il Giappone può insegnare a tutto il mondo.

Storia dell’Hanami

Storia dell’Hanami

Risalente al periodo Nara, intorno al VIII secolo, la fioritura di sakura coincideva con l’inizio della stagione della semina del riso e la ripresa delle attività agricole. Per assicurarsi un raccolto eccellente e prosperoso, i contadini bevevano sake in onore degli Dei e facevano delle offerte ai piedi dell’albero fiorito.

Successivamente, circa un secolo dopo, la corte imperiale di Kyoto riprese e ampliò questa festa, accompagnandola a piatti sofisticati, bevande raffinate e alla scrittura di poesie, haiku.

In breve tempo, quest’usanza di bere e mangiare sotto gli alberi in fiore fu ripresa dai samurai. Nel XVII secolo diventò una vera e propria tradizione nazionale.

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