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Alla scoperta di Google Arts & Culture: come funziona?

Tempo di lettura: 2 minuti

Scopri come funziona la piattaforma Google Arts & Culture, che oggi più che mai sta riscontrando un grandissimo successo.

Alla scoperta di Google Arts & Culture: come funziona?
Mentre i musei sono chiusi o troppo lontani, le loro seconde vite virtuali hanno la capacità di raggiungere tantissimi visitatori online.

Il progetto di Google Arts & Culture permette a milioni di turisti di visitare i più bei musei di tutto il mondo direttamente da casa: ecco come funziona.

Mentre i musei sono chiusi o troppo lontani, le loro seconde vite virtuali hanno la capacità di raggiungere tantissimi visitatori online. Se avevi già programmato di andare a vedere la città di Firenze, con le sue famose buchette del vino e gli straordinari musei, con Google Arts & Culture adesso puoi vederli comodamente a casa.

Come funziona Google Arts & Culture?

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Finanziata a partire dal 2011 dal Google Cultural Institute, Google Arts and Culture (precedentemente Google Art Project) è un’iniziativa senza scopo di lucro che collabora con oltre 500 organizzazioni, istituzioni, gallerie d’arte e musei per portare il patrimonio culturale mondiale online.

I tour proposti utilizzano la stessa tecnologia di Google Street View, che mira a mappare e fotografare ogni strada terrestre. Proprio come StreetView, il mondo di Google Arts & Culture è un mix di 2D e 3D; panorami a 360 gradi si uniscono a simulazioni su schermo di spazi fisici.

A spasso per i musei di tutto il mondo

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Ecco allora che in un attimo veniamo catapultati negli eclettici corridoi del Musée d’Orsay, sotto l’ampia vetrata del British Museum o fra le mura ricche di storia della Galleria degli Uffizi e del Museo di Capodimonte di Napoli. Meticolose e approfondite didascalie si aggiungono al materiale fotografico ad alta risoluzione. Questo permette di non privare allo spettatore quell’interazione che, ogni giorno, gli operatori del mondo culturale cercano di sviluppare con il loro pubblico.

La piattaforma mette anche a disposizione alcune interessanti storie legate al mondo della cultura, dandoci così l’opportunità di scoprirne dettagli e trame inaspettate.

L’app include inoltre la possibilità di scattare un selfie e trasformarlo in una classica opera d’arte.

L’elenco di Google Arts and Culture include anche aree archeologiche come la meravigliosa valle dei Templi ad Agrigento.

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