Il direttore artistico di Louis Vitton promuove la moda statunitense nel mondo attraverso l’arte. Andiamo a conoscere Virgil Abloh.
Le capsule artistiche di Virgil Abloh spesso coniugano l’arte estemporanea alle tendenze della moda. Leonardo da Vinci, Damien Hirst e Tetsuko Okubo sono alcuni nomi delle capsule dedicate al mondo dell’arte.
Capsule artistiche Virgil Abloh: Leonardo da Vinci.
La capsule ispirata alle opere di Leonardo da Vinci include magliette e felpe con cappuccio chiaramente raffiguranti le opere del genio toscano.
Disegnata dal designer Virgil Abloh in collaborazione con il Museo del Louvre la capsule è stata realizzata in occasione della celebrazione dei 500 anni dalla morte di Leonardo ed è stata lanciata il 21 gennaio del 2020.
“La Vergine delle rocce”, “Sant’Anna”, “Vergine e il bambino con l’agnellino” così come i famosi schizzi di anatomia di Leonardo sono alcune delle opere stampate sugli abiti creati da Abloh per questa capsule.
Beverly Hirst Recycler: una capsule all’asta.
In occasione del periodo delle “settimane della moda 2021” Virgil Abloh ha presentato e messo all’asta sulla piattaforma online Canary Yellow la capsule ideata dall’artista Damien Hirst.
Beverly Hirst Recycler è una collezione interamente caratterizzata dai motivi iconici dell’artista Hirst e dalle toppe del designer Tetsuko Okubo.
Teschi, spot, farfalle e pillole spiccano così in giacche da motociclista, camicie e maglioni. Arte e upcycling vengono così mescolati cominciando dalle idee di Hirst per finire tra le mani di Okubo.
Capsule artistiche Virgil Abloh: scopriamo chi è.
Virgil Abloh è prima di tutto un designer. Note le sue collaborazioni con grandi marchi come IKEA e grandi firme della moda come Louis Vitton, di cui è direttore artistico dal 2018.
Amministratore delegato di Off White e proprietario della piattaforma Canary Yellow da sempre promuove l’arte e la moda statunitense nel mondo.
Per concludere arte e upcycling sono ormai un connubio perfetto per veicolare dei messaggi, sopratutto nel mondo della moda.
Dalla necessità di conservare e riciclare sostenuta dallo stesso Abloh a quella di esprimere la propria personalità attraverso gli abiti sostenuta da Andrea Crews la moda si presta a dare voce ad un concetto oltre che ad uno stile.