Categorie
Moda

Conosci le differenze tra poncho e mantella? Ecco come distinguerli

Tempo di lettura: 2 minuti

Sai che il poncho e la mantella non sono lo stesso capo d’abbigliamento? Scopri le differenze principali.

Conosci le differenze tra poncho e mantella? Ecco come distinguerli
Spesso, in modo errato, si parla indistintamente di poncho e mantella, anche se in realtà sono capi diversi tra loro: vediamo le differenze.

Nonostante le differenze, sia il poncho che la mantella sono un must have da portare durante le stagioni più fredde.

Fungono da perfetti sostituti per cappotti e giacche e ti proteggono dalle intemperie, mentre ti fanno apparire alla moda. Stanno bene con tantissimi accessori e ti permettono di sfoggiare un look unico: scopriamo le principali differenze.

Cos’è il poncho?

Cos’è il poncho

Il poncho è un capospalla formato da un unico pezzo di tessuto dalla forma di un quadrilatero. Presenta, inoltre, un passaggio per la testa e per le braccia. Di solito non è aperto davanti e non ha cerniere né bottoni.

Questo capo è nato in Messico ed negli ultimi anni viene sempre più visto sulle passerelle di alta moda. Ne esistono diverse versioni e c’è chi l’ha persino rivisitato in stile tartan, folk o boho-chic, come Combipel.

Le differenze tra poncho e mantella 

La mantella, a differenza del poncho, si appoggia sulle spalle e si può chiudere anche davanti. Un capo che dunque nasce aperto, ma si può chiudere utilizzando un bottone o una spilla. Si adatta a qualsiasi forma fisica e può essere di lunghezza variabile.

I migliori abbinamenti e gli errori da non fare

I migliori abbinamenti e gli errori da non fare

Il poncho e la mantella sono entrambi dei capi molto trendy e alla moda, ma è molto facile sbagliare nel momento in cui si devono creare degli outfit. Il poncho, ad esempio, non può essere assolutamente indossato sotto un cappotto e deve essere lungo almeno fino ai fianchi.

Anche la mantella non va indossata sotto una giacca: sarebbe meglio, infatti, non abbinarla ad outfit larghi e ampi, per non incorrere nel cosiddetto effetto a mongolfiera.

L’ideale è quindi di indossarli su una maglietta, magari aderente come per esempio un dolcevita. Nella parte posteriore, poi, è possibile abbinare dei pantaloni dritti e sottili, come gli skinny.

Infine, si possono aggiungere anche delle belle scarpe stringate o dei mocassini ed una borsa.

Condividi con i tuoi amici: