In occasione della giornata internazionale dei musei, scopri quelli più stravaganti e retrò, da visitare assolutamente.
A partire dal 1977, il 18 maggio si celebra ogni anno la Giornata Internazionale dei Musei.
Quando si pensa ad un museo, le prime opere d’arte che vengono in mente sono i dipinti di Botticelli, le sculture di Michelangelo o le opere di Leonardo da Vinci, che rappresentano un’immensa ricchezza per il nostro Paese.
Ai musei più celebri come gli Uffizi a Firenze o il museo egizio a Torino, si affiancano però delle esposizioni poco conosciute, caratterizzate da un lato vintage e stravagante. Ecco le mostre più originali da visitare in Italia.
I musei italiani più stravaganti
Museo del Papiro (Siracusa)
Un museo in cui fare un tuffo nel passato tra papiri faraonici, ieratici, demotici, greci e copti, scoprire le tecniche di fabbricazione del Giunco del Nilo e conoscere gli utensili e i materiali utilizzati per la scrittura. Inoltre, è possibile assistere ad una dimostrazione dal vivo riguardante la lavorazione del papiro.
Museo dell’ombrello e del parasole (Cuneo)
Il museo dell’ombrello, oggetto dalle origini antichissime, custodisce i più antichi cimeli risalenti al XIII secolo. Inoltre, potrai conoscere i segreti di una delle professioni più antiche: quella dell’ombrellaio.
Museo dei Bonsai (Milano)
Punto d’incontro tra Oriente e Occidente, il museo Crespi è l’unica esposizione permanente al mondo che si occupa di Bonsai. A questi si aggiungono piante secolari, come il millenario Ficus retusa linn, insieme a vasi e libri antichi provenienti dall’Estremo Oriente.
Museo del Flipper (Bologna)
Questa mostra dal sapore retrò ospita 400 flipper, videogiochi e vecchie macchine a moneta. Qui il tempo sembra essersi fermato tra le sale del museo, in cui i visitatori possono anche divertirsi e giocare ricordando i vecchi tempi.
Museo del tessuto (Prato)
Nato nel 1975, è il più grande centro italiano dedicato alla produzione tessile, sia antica che contemporanea. Rappresenta la memoria storica del distretto tessile di Prato, una città che affonda le proprie origini nel Medioevo e ancora oggi si conferma come una delle più importanti in Europa.
Nel 2003 viene inaugurata la sede del museo del tessuto negli ambienti della ex fabbrica Campolmi, situata all’interno delle mura trecentesche della città.
Museo dell’auto d’epoca e del ciclomotore (Vicenza)
Si tratta di uno dei musei più grandi in Italia del trasporto su due e quattro ruote. La collezione comprende infatti più di 500 pezzi, tra cui auto d’epoca, moto, biciclette e ciclomotori.
Museo del Violino (Cremona)
Dedicato alla storia del violino italiano e alla sua produzione, ospita una vasta collezione di strumenti musicali, tra cui quelli realizzati dai più grandi liutai italiani come Stradivari e Guarneri del Gesù.