Categorie
Arte

L’intelligenza artificiale che contamina arte e fotografia

Tempo di lettura: 2 minuti

Tu scrivi, lei crea: ecco come l’intelligenza artificiale sta contaminando la fotografia e l’arte.

L’intelligenza artificiale che contamina arte e fotografia
L’intelligenza artificiale in fotografia cambierà i paradigmi della creatività?

L’intelligenza artificiale sta compiendo passi da gigante e uno dei trend del momento è proprio la tecnologia text-to-image, ovvero degli algoritmi in grado di generare una fotografia o un’immagine partendo da un testo descrittivo. Basta digitare una frase di senso compiuto per ottenere risultati fedeli e realistici. Alcuni dei sistemi più conosciuti sono i software Imagen di Google o DALL·E 2 di Open AI, organizzazione fondata inizialmente da Elon Musk.

Dai testi alle immagini

Nonostante questi software siano diversi l’uno dall’altro, il meccanismo alla base è lo stesso. Partendo da delle indicazioni testuali, l’intelligenza artificiale produce un risultato quanto più possibile vicino alla nostra richiesta.

Questa tecnologia permette di generare delle variazioni su un’immagine preesistente (come un’opera d’arte) o applicare degli stili, che vanno dalla pittura alla fotografia, alle frasi che inseriamo.

Ovviamente, questi software sono dotati anche di limitazioni. Non generano infatti delle immagini se i filtri identificano messaggi di testo e caricamenti che potrebbero violare le norme. Dispongono inoltre di sistemi di monitoraggio sia automatizzati che umani per evitare usi impropri.

Creazioni digitali oppure opere d’arte?

intelligenza artificiale e opere d'arte

Una domanda che si fa molto spesso è se queste immagini prodotte dalla macchina possono essere considerate delle opere d’arte. Una domanda posta anche all’inizio del Ventesimo secolo, quando la fotografia stravolse il mondo dell’arte o negli anni Duemila, quando il disegno CAD in 3D cambiò drasticamente l’approccio ai progetti architettonici.

Non possiamo fare altro che lasciare ai posteri l’ardua sentenza, sebbene al momento le stesse software house siano consapevoli di una potenziale minaccia verso le professioni creative.

Esistono tuttavia svariati casi che dimostrano come l’innovazione tecnologica sia uno dei motori principali dell’evoluzione creativa e artistica. Per ottenere risultati interessanti attraverso la tecnologia text-to-image non è comunque sufficiente inserire delle parole casuali, ma resta ancora necessario comprendere lo strumento, eseguendo innumerevoli prove.

Se è dunque complesso ottenere un risultato preciso convincente e preciso, la possibilità di creare elementi visivi più astratti risulta particolarmente interessante. Architetti e designer potrebbero ispirarsi a questi in una prima fase di concept e sviluppare l’idea a posteriori duante le altre fasi di progetto.

Condividi con i tuoi amici: