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Concerto triste? Sorridete quando suonate!

Concerto triste? Sorridete quando suonate!
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Non c’è niente di più triste che vedere una band di giovani musicisti suonare a occhi bassi e con espressioni tipiche da funerale.

Concerto triste? Sorridete quando suonate!

Capita di assistere a concerti incredibilmente coinvolgenti e concerti terribilmente tristi, non tanto per il tipo di musica proposto ma per l’atteggiamento dei musicisti sul palco.

Abbiamo notato come spesso le giovani band trascurino in modo rilevante e si scordino completamente di interagire con il pubblico: manca sempre quella comunicazione imprescindibile e che ci deve sempre essere (specialmente quando si è ancora sconosciuti) con le persone che sono lì per ascoltare la vostra musica, divertirsi e vedervi divertire.

Chi vi sta ascoltando si presuppone che voglia assistere ad un evento felice ed allegro e trascorrere la serata vedendo quattro “musoni” che suonano come se fossero da soli o ad un seminario. Lo spettacolo è ciò che regge un concerto dal vivo (spesso anche quando la musica non è propriamente all’altezza…). Probabilmente se siete all’inizio della vostra carriera, non potrete contare su effetti pirotecnici, giochi di luci o scenografie spettacolari. Tutto quello a cui potrete affidarvi è la vostra musica e le vostra abilità di comunicare ed interagire con il pubblico mentre suonate e tra una canzone e l’altra.

Più sarete coinvolti e coinvolgenti, più il pubblico si ricorderà di voi. Al cantante è comunemente imposto il ruolo di primo comunicatore e intrattenitore del pubblico. Ma anche il resto della band deve essere presente, svolgere il proprio compito e riuscire a comunicare qualcosa al pubblico oltre la musica.

Come? Un semplice sorriso verso il pubblico o una faccia divertita, potrebbe sicuramente venire in vostro aiuto altrimenti il rischio è quello di ritrovarsi ad un concerto per zombie.

Certo è che se il vostro progetto discografico è basato su elementi di morte e distruzione, allora in quel caso ci sarà ben poco da ridere.

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