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Nasce Arianna, il vaso hi-tech contro lo smog

Tempo di lettura: 2 minuti

Si chiama Arianna il vaso da balcone hi-tech ideato da Wiseair per combattere lo smog.

Nasce Arianna, il vaso hi-tech contro lo smog
Mettere il vaso Arianna sul tuo balcone significa sostenere un progetto concreto che permetterà di creare la rete di monitoraggio della qualità dell’aria più estesa al mondo.

Il vaso Arianna è una soluzione innovativa ed efficace volta a monitorare e contrastare lo smog.

Wiseair è una realtà imprenditoriale innovativa e pluripremiata, nata nel 2018 da un’idea di cinque giovani ingegneri e designer del Politecnico di Milano.

Accomunati dalla voglia di fare qualcosa di concreto per migliorare la qualità dell’aria e la vivibilità di Milano, hanno dato vita ad un oggetto molto speciale. Chi vive in città infatti, è costretto ad affrontare ogni giorno il problema dell’inquinamento. Un tema molto sentito anche da aziende come Amazon, che punta a raggiungere l’obiettivo di raggiungere zero emissioni di CO2 entro il 2030.

Cos’è Arianna, il vaso hi tech contro lo smog

Arianna è un vaso IoT in ceramica dal design moderno e dotato di un sensore ottico. È in grado di rilevare la concentrazione di PM2.5 e PM10, le due particelle inquinanti più nocive presenti nell’aria. Non ha bisogno né di batteria, né di cavi, in quanto è alimentato da piccoli pannelli fotovoltaici presenti all’interno.

I dati raccolti dal sensore vengono visualizzati in mappe dettagliate ed in real time su un’app gratuita sviluppata dal team.

In questo modo, mettendo semplicemente un vaso sul balcone, potremo sostenere un progetto concreto che permetterà di creare la rete di monitoraggio della qualità dell’aria più estesa al mondo.

Come funziona Arianna

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Attraverso dei fori che aspirano l’aria esterna il vaso Arianna riesce a definire qualità e caratteristiche dell’aria, insieme alla quantità di smog presente.

Ciascun vaso costituisce il nodo di una rete: più vasi ci sono più la maglia si infittisce, più sono complete le informazioni che possono essere reperite. Ciascun possessore donerà il suo contributo alla mappa e, soprattutto, alla comunità intera.

Ogni cittadino può infatti sentirsi utile ed essere parte attiva nella lotta all’inquinamento ambientale. Per tale motivo, il progetto ha cercato i propri sostenitori attraverso Produzioni dal Basso, piattaforma di crowdfunding che racconta ogni giorno di storie di piccoli imprenditori, start-up, idee nuove.

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