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Musicista frustrato: basta, adesso mollo tutto!

Basta! Adesso mollo tutto!
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Quando il musicista non vede i risultati e la tentazione di mollare tutto inizia a prendere il sopravvento.

Basta! Adesso mollo tutto!

Quante volte ci siamo sentiti frustrati dopo l’ennesima valutazione della nostra carriera musicale? Quante volte abbiamo percepito che tutti gli sforzi fatti sino a quel momento sembrano essere totalmente inutili? Siamo certi che anche a molti di voi è capitato di affrontare questa difficile fase.

Molti si sentono impotenti di fronte alle dinamiche della discografia moderna e il pensiero più comune è che in Italia o “fai un certo tipo di musica oppure non sarai mai nessuno”. Forse. Tuttavia, secondo il nostro parere questa è dichiarazione piuttosto semplicistica.

Leggiamo sui social network: “abbiamo pagato un sacco di professionisti affermati (uffici stampa, comunicazione, etc) al fine di ottenere una visibilità maggiore, ma anche questo non è stato sufficiente”. Può essere lecito pensare quindi, che la vostra musica non sia oggettivamente apprezzata? Cioè, in poche parole, probabilmente non piace a nessuno indipendentemente dalla visibilità ottenuta…

Per questo avremmo pensato a questi 7 punti che tutti i musicisti dovrebbero analizzare prima di avviare il proprio progetto discografico.

Passione e non fama!

Perchè suonate? Da quello che leggiamo sul web, sembra che la maggior parte delle band siano quasi esclusivamente in cerca del successo e che tutto venga fatto solo in funzione di questo traguardo. La musica innanzitutto è passione. Non dimenticatelo.

Qualità e non (solo) business

Leggiamo suggerimenti su come fare conoscere la propria musica alle case discografiche, come gestire i social network, cachet, rapporti con gli uffici stampa. Ma siete così sicuri che la vostra musica sia sufficientemente matura per fare questo step? E se si da cosa lo deducete?

Fatti e non chiacchere

Appunto. Quanta gente viene a vedervi quando suonate? Questo è quello che conta. Una band affermata ha sempre qualche fan presente ai loro concerto, anche se suona nel peggior e male attrezzato locale del mondo.

Music biz

Ma siete proprio sicuri che la vostra “proposta musicale” sia in linea con quello che cerca il mercato? O credete che nel 2015 ci si possa ostinare a vendere le “carrozze per cavalli” ignorando i reali “usi e costumi” di potenziali clienti che invece cercano le auto?

Promozione

Se i precedenti punti sono superati positivamente, questo è quello che serve adesso (unito ad un immagine coordinata e forte). Bombardare con la pubblicità è uno tra i pochi modi per farsi notare. Si, serve molto denaro ma molto meno rispetto al passato. Pensare di trovare qualcuno che investa per voi è praticamente impossibile: se lo trovaste sareste sicuramente uno di quelli che su mille (milioni) ce la fà.

Ufficio stampa

Con il vostro nuovo disco appena sfornato, pensate davvero che la sola attività di un ufficio stampa possa farvi emergere nella miriade di proposte musicali di oggi?

Live

Suonate ovunque la vostra musica e adattatevi alle varie situazioni al fine di trovare tanti nuovi fan. Sarebbe bello trovare qualcuno disponibile anche a pagare la vostra performance. Un po’ come se l’artigiano venisse pagato dalla mostra-mercato o da una fiera di settore per esporre (e cercare di vendere) le proprie opere. Sarebbe bello eh?

Cosa ne pensate voi? Ditecelo nei commenti.

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