Sempre più persone scelgono di unire l’utile al dilettevole con le nuove possibilità date dallo smartworking.

Lo smartworking diventa workation, ovvero il connubio di vacanza e lavoro. Dimentichiamoci dunque dei paesaggi sul nostro desktop e godiamoci realmente il panorama.
Smartworking Workation: lavoro e viaggio
La pandemia ha cambiato molte delle nostre abitudini ma non tutto questo è venuto per nuocere, almeno per chi da sempre lavorava in ufficio e faceva la vita del pendolare.
Dunque c’è chi intraprenderà viaggi di lavoro e li prolungherà con lo scopo di dedicarsi un po’ di tempo tutto per se così come c’è chi andrà in vacanza e deciderà di restarci ancora un po’ per lavorare in un posto fuori dall’ordinario.
SMACE: la startup del workation.
Nata da un’idea Andrea Droghetti e Marta Romero SMACE è una startup nata per offrire un servizio a chi aiuti le aziende ed i lavoratori ad organizzare soggiorni di lavoro durante l’anno uniti al piacere della scoperta delle località più suggestive del nostro paese.
L’idea di SMACE è stata concepita nell’estate del 2020 in seguito all’esperienza vissuta dai due giovani imprenditori nel pieno della pandemia dove si sono trovati a poter lavorare da remoto in posti meravigliosi nei dintorni di Ferrara.

Smartworking Workation: un nuovo punto di vista.
Ma non finisce qui. Se vi piace il mare e soprattutto la barca potreste anche pensare di trasferire il vostro ufficio direttamente in alto mare. Telefono, agenda, computer portatile non dovranno mancare così come birre gelate e degli amici (purché siano pochi ma buoni).
Per concludere il workation è l’evoluzione dello smartworking e chi può permetterselo si ritenga fortunato. Del resto anche nella peggiore delle ipotesi, ovvero quella di una nuova quarantena, non si sarà mai soli grazie al wi-fi veloce e alle nuove app per conoscere persone.