La calcolatrice tascabile compie 50 anni: l’1 febbraio 1972 è la data che segna l’inizio di una nuova epoca.

Hewlett Packard, 50 anni fa, lanciava sul mercato la prima calcolatrice tascabile, l’HP-35 Scientific Calculator, chiamata così perché aveva 35 tasti.
Una storia iniziata l’1 febbraio 1972, che ha visto una serie di repentini cambiamenti. Dopo il primo modello, infatti, sono stati prodotti moltissimi altri, sempre più sofisticati, tecnologici e leggeri.
In breve tempo la calcolatrice sostituì gli enormi calcolatori, riservati a pochi a causa delle loro dimensioni e del costo. Ha anche preso il posto del regolo calcolatore, utilizzato da generazioni di ingegneri e scienziati e utile solo per calcoli rapidi e semplici.
La storia dell’HP-35

Si tratta del primo prodotto Hewlett Packard contenente sia circuiti integrati che LED (diodi a emissione di luce). E Bill Hewlett, con questo prodotto, ha davvero scommesso tutto. Da uno studio di mercato emerse infatti che questa calcolatrice non sarebbe mai stata venduta perché costosa e con un mercato limitato.
Nonostante queste premesse, decise di andare avanti. Nel 1975, dopo solo tre anni e mezzo dalla sua introduzione, aveva venduto più di 300.000 pezzi.
Questi primi prototipi avevano anche un’altra particolarità: nessun numero di serie ed il logo HP stampato all’interno del vano batterie. Questo perché i primi esemplari prodotti negli stabilimenti di Palo Alto dovevano essere utilizzati esclusivamente dagli ingegneri della fabbrica.
Nei modelli successivi un display a led rossi limitava a 3 ore la durata della batteria. Il suo funzionamento si basava sulla Notazione Polacca Inversa (Rpn), un sistema di inserimento dei dati basato su registri di memoria.
Uno strumento rivoluzionario

La calcolatrice, secondo la rivista Forbes, è uno dei 20 prodotti di tutti i tempi che hanno cambiato il mondo. È stata la prima ad essere utilizzata a bordo di veicoli spaziali per il calcolo dell’angolo esatto di rientro nell’atmosfera terrestre. Ha anche raggiunto la cima del Monte Everest per l’uso in calcoli di altitudine e di navigazione, oltre aver anche aiutato tantissimi studenti e professionisti.