
Entra nel vivo la seconda edizione di Music is the best, ideato da Panico Concerti con il sostegno dalla Regione Emilia-Romagna.

Music is the best: sei date e 24 artisti per amplificare la voce delle realtà musicali emergenti e portare sul palco la musica più fresca e interessante. Entra nel vivo la seconda edizione del concorso di scouting lanciato da Panico Concerti e realizzato con il contributo dalla Regione Emilia-Romagna, nato per sostenere e dare forza alla scena musicale indipendente.
A differenza dell’anno precedente, in questa edizione non ci sono limiti geografici e partecipano artisti provenienti da ogni parte d’Italia, non solo residenti in Emilia Romagna. Una scelta voluta per allargare gli orizzonti culturali e diventare un vero e proprio osservatorio sull’effervescenza e sulla creatività musicale contemporanea, nella sua totalità e diversità.
Anche per questo non ci sono limiti di generi e vige una sola regola: far conoscere e portare a galla ogni declinazione possibile di cosa vuol dire fare musica in Italia, oggi.
I ventiquattro che saliranno sul palco offrono quindi un ventaglio di sonorità diverse e originali.
Dai collettivi di hip hop sperimentale con influenze jazz ai cantautori ispirati alla vecchia scuola, dalle sonorità pop a quelle underground, passando per la musica elettronica e i ritmi lo-fi e indie.
Si inizia il 19 gennaio dal Covo Club di Bologna con Anton Sconosciuto (Roma), Jacuzzi Gang (Genova), Vision Divisio (Bologna) e Iruna (Roma); il 21 gennaio all’Officina Meca di Ferrara salgono sul palco Sugar (Verona), Bharto (Venezia), Acqua Distillata (Codogné, TV) e Gaspare Pellegatta (Milano); il 22 gennaio al Circolo Kessel di Cavriago arriva il live di Sally Bumps (La Spezia), Shudew (Cuneo), Annibale (Torino) e Trincea (Lecco).
Il 26 gennaio ci si sposta al Diagonal Loft Club di Forlì con Trizio (Padova), Sofia Rollo (Milano), Lumen (MIlano) e Leyla El Abiri (Genova); il 27 gennaio al Bronson Club di Ravenna è la volta di Taistoi (Milano), Don’t Fuck With Us (Ravenna), Sidstopia (Ravenna) e CousCous a Colazione (Ravenna); per chiudere all’Off di Modena il 28 gennaio con Provinciale (Parma), Antartica (Vicenza), Le Nora (Milano) e Lazzarone (Verona).
Durante i live, una giuria tecnica esprimerà una valutazione per selezionare gli 8 nomi che accederanno alla semifinale. Per loro arriverà un periodo di formazione in collaborazione con professionisti del mondo della musica e potranno registrare un brano in studio.
Le 8 tracce verranno poi raccolte in una compilation digitale che verrà lanciata su Needn’t, l’etichetta figlia di Panico e sorella minore della storica Trovarobato.
In seguito alla pubblicazione, una giuria selezionerà solo 4 progetti che passeranno alla finale, in calendario l’11 maggio sul palco del Locomotiv Club di Bologna. Tra loro saranno scelti i due vincitori di Music is the Best 2023, nella prima edizione conquistata da Clemente Guidi e Pipia.
Questa la giuria di Music is the Best:
- Giuseppe Cernera (Panico);
- Arianna Poli (Panico);
- Giuseppe Lanno (Panico);
- Marco Cantelli (co-direttore artistico Covo Club);
- Ilaria Boba Ciampolini (musicista e A&R Fonoprint Records);
- Matteo Faggioli (co-direttore artistico Officina MECA);
- Francesca Audino (Presidente Arci Ferrara);
- Nicolò Fantini (Direttore Centro Culturale Multiplo);
- Davide Fabbri (Direttore artistico Diagonal Loft Club);
- Piero Merola (Direttore artistico format “Live Zero” di Deposito Zero Studios);
- Enrico Martinelli (Responsabile produzione e comunicazione Bronson);
- Daniela Patella (collaboratrice Radio Sonora);
- Filippo Stanzani (Production Manager);
- Sara Ammendolia (cantautrice).
Per la finale, i giudici chiamati a decretare i vincitori sono: Carlo Pastore (Rockit); Giulia Cavaliere (Rolling Stone); Carlo Porrini (Produttore); e Gabriella Esposito (Foresta Academy).
Ai due vincenti spetterà un riconoscimento pari a 5000 euro da investire per la produzione e la promozione del proprio progetto discografico, e due Premi Speciali dai media partner del progetto: Rockit e Foresta Academy.
A cura di Giulia Zanichelli