
Lo sfogo di rabbia dei WEER si trasforma nel nuovo singolo che anticipa il loro primo album.

Fuori “Late to Pray”, il nuovo singolo dei WEER che anticipa l’omonimo primo album. Un brano arrabbiato, rock e pieno di energia.
“Late to Pray” è un grido contro tutti coloro che si ricordano in ritardo di doversi prendere cura della propria terra, del mondo in cui viviamo. I WEER anche con questo brano dimostrano i loro valori, mettendo al primo posto un benessere più grande di quello privato.
In “Late to Pray” sfogano tutta la loro rabbia e frustrazione. Si tratta di un pezzo forte in grado di risvegliare la coscienza delle persone.
“Do you wanna…?! è la costante domanda che viene posta a chi ascolta il brano. Late to Pray è una canzone nata dalla rabbia per la poca cura con la quale trattiamo questo “stuprato” mondo. “Tardi per pregare” proprio perché nessuna divinità è in grado di risanare le ferite che abbiamo inflitto alla Terra, bisogna fare un passo indietro e cercare delle risposte al di fuori del proprio ego. Noi siamo la causa e solo noi possiamo essere la soluzione”, affermano i WEER.
Chi è la band
I WEER sono una band alternative rock della provincia di Terni. Il loro progetto nasce dall’incontro fortuito tra Filippo e Alessandro.
I due cominciano a scambiarsi idee ed esperienze musicali dando vita ad un vero e proprio progetto dove dentro c’è di tutto: dal rock allo psichedelico e grunge, un mix di generi che inizia a dare un identità alle prime canzoni. Al duo si aggiunge anche Simone, voce del progetto, e Virginia al basso. Il progetto è così completo e giunge alla sua forma definitiva.
Nasce una band di un genere musicale tra lo stoner, il rock psichedelico e il grunge moderno. Lontani dal caos e dalla velocità dei tempi moderni. I quattro decidono di isolarsi in un casolare immerso nei boschi per dare un senso all’idea di musica e dare un nome a questa nuova identità. Tutto poi reso possibile dall’aiuto del fonico Alessandro S.
Il 7 luglio 2023 la band pubblica “Weer”, disco omonimo, forgiato dalle differenti esperienze vitali e musicali dei quattro ragazzi che hanno sempre vissuto per la musica. Il disco è anticipato dai singoli “Plastic love”, “Hawaii Time Zone” e “Late to Pray”.
A cura di Camilla Ortolani