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Bartowski: “In 7”

Bartowski: "In 7"
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Esce per l’etichetta Ooneek Dischi/Artist First il quarto singolo di Bartowski. Un brano che parla di amicizia a suon di hip-hop.

Bartowski: "In 7"

Bartowski presenta il suo quarto singolo “IN 7”, in uscita per Ooneek Dischi e distribuito da Artist First. IN 7 è un brano diverso dai precedenti pubblicati da Bartowski, sia per quanto riguarda il testo che per la musica.

Il brano infatti ha una vena più hip-hop, più rap rispetto ai brani precedenti; e il testo, seppur intimo, non parla di gioie o delusioni d’amore bensì è focalizzato sull’amicizia. Tante volte gli amici si danno per scontato e non si da loro molto peso, ma quando c’è qualche problema sono sempre i primi a capirlo e i primi ad accorrere in nostro aiuto.

In questa canzone Bartowski parla proprio di questo. Quando la vita ci affanna e si hanno dei momenti in cui si cerca di scappare con la mente, forse un bel viaggio in macchina con gli amici è il modo migliore per fuggire e risolvere ogni cosa. Il risultato è un pezzo che ha un gran sound e strizza l’occhio ad artisti internazionali riuscendo però a mantenere una sua identità.

IN 7 è un brano dalle influenze Rap, Hip-Hop, R’n’B e Soul; il testo, intimo ma leggero, si sposa perfettamente con il mood strumentale del pezzo. Il brano potrebbe essere considerato quasi una via di mezzo tra Hip-Hop e Indie, unendo influenze di artisti come Mac Miller, Frah Quintale, Tyler, The Creator, Anderson. Paak e JID.

Bartwoski è un artista in costante evoluzione, sempre alla ricerca di nuove sfide e sperimentazioni, e “IN 7” ne è la prova. Il brano è un perfetto mix tra il suo stile personale e le influenze di altri artisti, creando un sound fresco e innovativo che conquisterà sicuramente i suoi fans. La produzione è stata curata da Massimo Calore.

Bartowski è il nome d’arte di Marco Memetaj. Classe 2001, scrive i testi e lavora all’arrangiamento delle parti strumentali con particolare attenzione a quelle di chitarra. Marco si appassiona alla chitarra elettrica fin dall’età di 13 anni e per anni coltiva la passione per lo strumento da autodidatta per poi entrare in un’accademia musicale. A 16 anni, invece, comincia a cantare e a scrivere pezzi propri che inizia poi anche a produrre.

A cura di Stefano Calore

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