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Depeche Mode: l’attesa è finita

Depeche Mode: l'attesa è finita
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È uscito l’attesissimo nuovo album di inediti acclamato dalla critica dei Depeche Mode.

Depeche Mode: l'attesa è finita

I DEPECHE MODE escono con “MEMENTO MORI” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo attesissimo album di inediti disponibile in digitale, CD e doppio vinile trasparente. Il disco, già acclamato dalla critica, arriva a sei anni di distanza dal precedente “Spirit” (2017), certificato ORO in Italia.

“Memento Mori” è il quindicesimo disco in studio della band e il primo che vede Gahan e Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy “Fletch” Fletcher. Il booklet dell’album contiene la dedica “ANDREW JOHN FLETCHER 1961-2022. ‘in our HEARTS and MINDS’. dave & martin”.

Prodotto da James Ford, e con la produzione aggiunta da Marta Salogni, “Memento Mori” è nato durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, per cui alcune tematiche trattate al suo interno sono state direttamente ispirate da quel periodo.

Le 12 tracce dell’album esplorano una grande varietà di sentimenti ed emozioni: dalla cupa apertura fino alla chiusura finale, le canzoni spaziano dai temi come la paranoia e l’ossessione per arrivare poi alla catarsi e alla gioia, con tutte le infinite sfaccettature che vi sono nel mezzo.

Come ha dichiarato Dave Gahan a NME «Ricordati che devi morire è un esortazione a trarre il massimo dalla vita e sfruttare al massimo ogni giorno» e Martin Gore a Mojo «Non bisogna associare il titolo a qualcosa di deprimente, riguarda più l’idea di godersi la vita».

L’album è stato anticipato dal primo singolo “Ghosts Again” che attualmente si trova nella TOP 15 (#11) dell’Airplay radiofonico italiano. Il brano ha tutte le caratteristiche tipiche di Depeche Mode: le parole evocative di Dave Gahan, come “wasted feelings, broken meanings… a place to hide the tears we cry”, e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore.  

«Per me “Ghosts Again” cattura perfettamente quell’equilibrio che esiste tra malinconia e gioia», commenta Gahan in merito al brano. Gore aggiunge: «Non capita spesso che ci ritroviamo a registrare un brano che poi non mi viene a noia quando lo ascolto. Sono eccitato all’idea di poterlo condividere con tutti».

I Depeche Mode hanno dato il via ieri al loro tour mondiale da Sacramento, che prevede oltre 80 date, il primo in più di cinque anni e il diciannovesimo in totale. Dave Gahan e Martin Gore arriveranno in Italia questa estate con tre imperdibili date: il 12 luglio Stadio Olimpico – Roma, il 14 luglio Stadio San Siro – Milano e il 16 luglio Stadio dall’Ara – Bologna. 

Con oltre 100 milioni di dischi venduti e concerti che hanno raccolto oltre 35 milioni di fan in tutto il mondo, i Depeche Mode sono una forza musicale in continua evoluzione e ancora in grado di influenzare la musica di oggi, un’ispirazione permanente per tutti i loro fan, ma anche per critici e artisti. I Depeche Mode non si fermano mai e con il nuovo album “Memento Mori” e il tour omonimo scriveranno un nuovo capitolo di un’eredità musicale senza pari.

A cura di Marta Falcon

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