
Si intitola 2D ed è un viaggio introspettivo di sei tracce in cui l’artista Diora Madama si mette a nudo.

Diora Madama, dopo essere stata il volto di “Anima R&B” di Spotify ed essere stata inserita in diverse playlist nazionali e internazionali come New Music Friday (Italia, Grecia, Portogallo e Svezia), Equal Italia, Novità POP, Energy Booster (USA), Homework Motivation (USA), Home Bound (Giappone), è pronta a presentare il suo EP d’esordio: si intitola “2D” ed è disponibile da martedì 13 dicembre per AAR Music, distribuito da Universal Music Italia.
Parola di Diora Madama: “Il nome dell’EP è ‘2D’ perché mi rendo conto che ho la tendenza a non riuscire a parlare in modo intenso di ciò che provo. Tendo a patinare in modo pop qualunque episodio negativo della mia vita. Tendo a raccontare la parte finale di ogni evento, la parte guarita, quella aggressiva e vincente. In realtà è sempre l’esatto opposto. Come se rendessi piatto un abisso.”
Sotto la maschera fatta di sonorità provenienti dall’elettronica, dal nuovo urban italiano e dal r&b d’oltreoceano, fabbricata sapientemente dai produttori Duffy (Leon Faun, Eugenio in via di Gioia, Dani Faiv), False e Vittorio Giannelli e sotto lo stile di scrittura pop, la voce acida, sfacciata e l’attitudine club di Diora Madama, si nasconde un profondo viaggio introspettivo di 6 tracce.
In “2D” l’artista si mette a nudo e racconta di positività tossica e della necessità di compiacere gli altri (“Bitter”), di abusi e di redenzione attraverso la vendetta sociale (“Bill Killed”), di narcisismo (“Meje a Cuscì”), di rapporti vuoti, bidimensionali o nocivi (“Right Pitch”), prima di arrivare all’outro. “Concedessi”, unico brano in italiano, risulta diametralmente opposto al resto dell’EP, come per smentire l’aggressività e la saccenteria dei testi precedenti: è la traccia più intima e sincera, una confessione, spiega il motivo per cui Diora Madama ha bisogno di apparire in 2D.
A cura di Alice Astarte