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Cappello di paglia, storia e modelli di un accessorio evergreen

Tempo di lettura: 2 minuti

Elegante, versatile e chic, ma soprattutto un accessorio che dura nel tempo: scopri la storia del cappello di paglia.

Cappello di paglia, storia e modelli di un accessorio evergreen
Autentico must have per le vacanze, il cappello in paglia ha una storia antichissima.

Nel corso della sua storia, il cappello di paglia ha subito numerose trasformazioni, fino a diventare una vera e propria icona dello stile estivo (e non solo).

Di forma tonda e con falde larghe, rigide o semirigide, questo copricapo ha fatto la storia del costume. Fabbricati principalmente a Firenze, i cappelli di paglia erano dai souvenir molto richiesti dai nobili impegnati nel Grand Tour italiano nel 1700. Ad oggi rappresenta un accessorio destinato sia al prêt-à-porter che all’alta moda, diventando simbolo assoluto di raffinatezza e stile.

Le origini del cappello di paglia

L’uso della paglia per creare cappelli risale all’antico Egitto e all’antica Grecia. Qui si intrecciavano foglie di palma, canne e giunchi per creare dei copricapi leggeri e ventilati. Questi si utilizzavano principalmente per proteggersi dal sole durante le attività all’aperto e rappresentavano uno status sociale elevato.

Durante il XVIII e XIX secolo, i cappelli di paglia raggiunsero una grande popolarità sia in Europa che negli Stati Uniti. Se le donne indossavano dei modelli decorati con fiori, nastro e piume, gli uomini optavano invece per la semplicità.

Il cappello Panama

Cappello di paglia panama

Uno dei modelli più celebri è il Panama. Nonostante il nome, quest’accessorio ha origini ecuadoriane, dove veniva intrecciato a mano con le fibre della pianta di toquilla. Dal 2012 questo modello è diventato ‘Patrimonio Immateriale dell’Umanità’. La sua realizzazione è infatti frutto di un processo complesso, una tradizione artigianale trasmessa nel corso delle generazioni. Il termine si associò presto a qualsiasi cappello in paglia a tesa larga con nastro decorativo prodotto a livello industriale.

Molto amato dai divi del passato e del presente, da intellettuali e icone di stile, è un must-have del guardaroba estivo, ma anche di quello invernale.

Modelli contemporanei

cappello di paglia femminile

Il cappello di paglia continua a essere ancora oggi un accessorio molto amato, che comprende numerosi modelli tra cui scegliere, a seconda dello stile e dell’occasione. Con il suo ampio orlo, il cappello da spiaggia è l’ideale per proteggere il viso e il collo dai raggi solari durante le giornate in riva al mare.

Il cappello Fedora, con la sua forma a tesa media e il nastro intorno alla corona, è invece un’opzione elegante e versatile che si adatta sia a un look casual che ad uno più raffinato. Infine, il cappello a tesa larga è perfetto per creare un look glamour e sofisticato.

Il cappello di paglia ha attraversato secoli di storia senza mai perdere il suo fascino. Dalle sue umili origini nell’antichità alla sua popolarità nei secoli successivi, è ormai diventato un accessorio irrinunciabile.

Di quale modello non puoi proprio farne a meno?
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