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Arcade Fire: il grande ritorno

Arcade Fire: il grande ritorno
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A 5 anni di distanza dall’ultimo album di inediti gli Arcade Fire pubblicano “We” e tornano in Italia per un’unica data a Milano.

Gli Arcade Fire, a distanza di cinque anni dal precedente progetto discografico “Everything Now” e dopo il successo dei singoli estratti “The Lightning I, II” e “Unconditional I (Lookout Kid)”, la rock band canadese è tornata con “WE” (Columbia Records / Sony Music), il sesto album in studio uscito il 6 maggio.

La pubblicazione di “WE” coincide con l’annuncio del tour autunnale della band, un vero gruppo “must see” dal vivo, che tornerà in grande stile sui palchi di tutto il mondo, compresa l’Italia, per un’unica imperdibile data: il 17 settembre al Mediolanum Forum di Assago – Milano.

Gli Arcade Fire partiranno in tour il 30 agosto da Dublino e proseguiranno fino al 1° dicembre, con la data a Toronto.

Ospite speciale per le date in Europa e nel Regno Unito sarà Feist, mentre per il Nord America, Beck suonerà uno speciale set acustico. I biglietti per i live saranno in vendita da venerdì 13 maggio.

Gli Arcade Fire si sono uniti con PLUS1 così che per ogni biglietto venduto, $1/£1/€1 possa andare a KANPE a sostegno del loro lavoro per le comunità più vulnerabili di Haiti. Il 7 maggio la band sarà ospite del Saturday Night Live.

“WE”, registrato in molteplici location come New Orleans, El Paso e Mount Desert Island e prodotto da Nigel Godrich e Win & Régine, leaders della band nonchè marito e moglie, riassume paradossalmente “il periodo più lungo che abbiamo mai passato a scrivere, senza interruzioni” (come ha dichiarato Win Butler) in un’epopea concisa di 40 minuti, ispirata sia dalle forze che provocano l’allontanamento tra le persone che si amano, sia dall’urgenza di superarle.

Il viaggio catartico di “WE” segue un arco ben definito che parte dall’oscurità e arriva alla luce: un percorso formato da sette canzoni divise in due parti distinte, la prima “I”, che incanala la paura e la solitudine dell’isolamento, e la seconda “WE” che esprime la gioia e il potere del contatto.

Sulla copertina dell’album, la fotografia di un occhio umano, realizzata dall’artista JR, rievoca Sagittarius A*, il buco nero supermassiccio al centro della Via Lattea. Questa immagine sorprendente, impreziosita dalla caratteristica colorazione aerografata di Terry Pastor (che ha utilizzato la stessa tecnica impiegata sulle iconiche copertine degli album di David Bowie “Hunky Dory” e “Ziggy Stardust”), è la perfetta espressione visiva di “WE”.

A cura di Sara Bricchi

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