Il Natale a Caltagirone si materializza attraverso i presepi, capolavori artistici che la rendono un luogo unico.
La magia del Natale a Caltagirone si manifesta attraverso i presepi, autentiche opere d’arte esposte in ogni angolo della città.
A Caltagirone, città della ceramica nella Val di Noto, le festività natalizie si tingono di colori vivaci e tradizioni secolari, trasformando il centro storico in un palcoscenico ricco di atmosfera e creatività.
Con i suoi quindici Presepi Artistici, il borgo celebra il Natale con uno spirito unico. Ogni presepe rispecchia attentamente la maestria artigianale e la passione per la tradizione. Un viaggio nel tempo che rivela la cura nella realizzazione di ogni singola figura, i cambi di luci e l’accurata rappresentazione della vita contadina e pastorale. La grotta della Natività diventa il cuore pulsante di scenografie suggestive, un tuffo in un mondo che affascina ed emoziona.
La storia dei presepi di Caltagirone
Questa meravigliosa tradizione affonda le radici nell’Ottocento, coinvolgendo diverse figure professionali, dai presepisti agli scenografi, dai figurinai ai ceramisti. Un affascinante filone artistico si sviluppa, con maestri ceramisti del calibro di Giacomo Bongiovanni, Giuseppe Vaccaro Bongiovanni, Giacomo Azzolina e il Padre Benedetto Papale. Le loro opere, commissionate da conventi e famiglie nobili, si distinguono per la loro pregiata fattura e il realismo delle scene raffigurate.
Il Museo Internazionale del Presepe di Caltagirone è un tesoro che conserva e valorizza l’eredità di questi maestri, offrendo ai visitatori un itinerario attraverso la storia e l’arte della città. Tele ottocentesche, testimonianze archeologiche e il fercolo di San Giacomo arricchiscono il patrimonio esposto al Museo civico al Carcere borbonico, che rappresenta un altro tassello della storia della città.
Gli altri luoghi da visitare assolutamente
Passeggiando tra un presepe e l’altro, si svela il fascino del centro storico. L’installazione della Natività sulla maestosa Scala di Santa Maria del Monte, composta da sagome di grandi dimensioni, illumina i 142 gradini decorati con piastrelle in maiolica policroma, rendendola un’opera d’arte a cielo aperto.
La maiolica adorna anche il Ponte di San Francesco, la Balconata settecentesca dell’artista Benedetto Ventimiglia e la lunga balaustra costeggiante via Roma fino alla Villa. Ogni passo rivela la storia e l’arte della ceramica, custodite con cura nel Museo civico all’ex Carcere borbonico.
Le ceramiche artistiche di Giacomo Alessi
L’atelier di Giacomo Alessi, artista di fama internazionale, aggiunge infine un tocco contemporaneo che si fonde armoniosamente con la tradizione. Le forme classiche della ceramica tipica del luogo prendono vita con un’esplosione di colori saturi, trasformandosi in preziose opere artigianali.