Il caffè è da sempre la bevanda più amata e più bevuta in tutto il mondo: ecco perché ne esistono diverse varietà.

Sempre più spesso, ordinando un caffè al bar, restiamo disorientati per l’enorme numero di varietà a disposizione. Scopri le più conosciute ed apprezzate.
Oltre alla semplice differenza di miscela, il caffè si diversifica anche per la lavorazione con cui viene preparato, gli ingredienti usati per esaltare il suo sapore ed il modo di servirlo.
Espresso
L’espresso è la varietà di caffè più comune da ordinare al bar e la bevanda italiana per eccellenza, candidato a Patrimonio dell’umanità Unesco. Sia zuccherato che amaro, un espresso si può bere in ogni momento della giornata.
Brand come Lavazza sono i promotori del vero caffè italiano, che diventa anche un rito e un’occasione di incontro.
Sempre più diffusa (e apprezzata) l’abitudine di servirlo con un cioccolatino fondente, ma anche rosa.
Caffè Shakerato

Questa è la bevanda ideale per tutti gli amanti del caffè freddo. “Shakerato” significa agitato, ed è esattamente così che viene fatto. Il barista prende l’espresso, lo agita con del ghiaccio in un mixer da cocktail e poi lo versa in un bicchiere da Martini.
Anche in questo caso può essere gustato con aggiunta di zucchero o amaro. L’unico aspetto negativo di questo capolavoro rinfrescante è che puoi trovarlo solo nei mesi più caldi.
Cappuccino

Si tratta della seconda bevanda al caffè italiana più iconica dopo l’espresso. È fatto con 1/3 di caffè espresso, 1/3 di latte al vapore e 1/3 di schiuma. Il nome “cappuccino” deriva dal color marrone chiaro delle vesti degli antichi monaci cappuccini e dal suo inventore, il frate cappuccino del XVII secolo Marco d’Aviano.
Caffè Marocchino

La sua origine si colloca nella regione del Piemonte settentrionale ed è la miscela ideale di espresso, un po’ di cacao in polvere, un piccolo strato di latte schiumato e ancora un po’ di cacao. Alcuni baristi spalmano uno o due strati di Nutella attorno ai lati del bicchiere, per una pausa caffè decisamente più golosa.