La startup della moda che ha a cuore il futuro delle nuove generazioni.
![Kids of broken future: moda sostenibile per la generazione Z](https://www.plindo.com/wp-content/uploads/2021/02/Kids-of-broken-future-moda-sostenibile-per-la-generazione-Z.jpg)
Kids of broken future è la startup green fondata a Milano nel 2019 da Elbio Bonsaglio e Martha Sanchez che opera nella moda seguendo un rigoroso approccio ambientalista.
Millenial e Generazione Z
Il brand punta su una fascia di mercato specifica che va fra i 18 ed i 25 anni. I cosiddetti millenial e la generazione Z sono il target di questa azienda preoccupata del futuro dei più giovani.
![Kids of broken future: moda sostenibile per la generazione Z](https://www.plindo.com/wp-content/uploads/2021/02/Kids-of-broken-future-moda-sostenibile-per-la-generazione-Z-1.jpg)
Il nome del brand da l’idea di un futuro non proprio roseo. Già molti anni fa il problema del riscaldamento globale, della pandemia e dell’esaurimento delle risorse del pianeta è stato oggetto di riflessioni e preoccupazioni.
Un’impresa che oggi vende circa seimila capi su base annua in gran parte dell’Europa e che opera nel mondo della moda, uno dei settori meno sostenibili dell’industria, per essere coerente con i suoi obbiettivi “green” deve essere altrettanto rigorosa a riguardo.
Educare alla sostenibilità: una delle sfide di Kids of broken future
Una delle sfide di Kids of broken future consiste proprio nel comunicare tali valori di innovazione e sostenibilità ai più giovani che rappresentano a tutti gli effetti la coscienza del futuro.
Dunque la scelta di produrre abbigliamento “No Gender” e sopratutto seguendo standard che rispettino animali e ambiente è il primo messaggio che la startup manda a tutti quei giovani che hanno il desiderio di vivere in un futuro migliore.
Inoltre ogni spedizione è carbon neutral tanto che la società ha chiesto al suo corriere Ups di compensare l’impatto sul clima attraverso il sostegno di progetti come il rimboschimento in Africa, America Latina e Asia.
Per concludere quella della sostenibilità, sopratutto nel mondo della moda, sta diventando sempre di più uno degli obbiettivi dei maggiori produttori e di alcune grandi firme.