La startup della moda che ha a cuore il futuro delle nuove generazioni.
Kids of broken future è la startup green fondata a Milano nel 2019 da Elbio Bonsaglio e Martha Sanchez che opera nella moda seguendo un rigoroso approccio ambientalista.
Millenial e Generazione Z
Il brand punta su una fascia di mercato specifica che va fra i 18 ed i 25 anni. I cosiddetti millenial e la generazione Z sono il target di questa azienda preoccupata del futuro dei più giovani.
Il nome del brand da l’idea di un futuro non proprio roseo. Già molti anni fa il problema del riscaldamento globale, della pandemia e dell’esaurimento delle risorse del pianeta è stato oggetto di riflessioni e preoccupazioni.
Un’impresa che oggi vende circa seimila capi su base annua in gran parte dell’Europa e che opera nel mondo della moda, uno dei settori meno sostenibili dell’industria, per essere coerente con i suoi obbiettivi “green” deve essere altrettanto rigorosa a riguardo.
Educare alla sostenibilità: una delle sfide di Kids of broken future
Una delle sfide di Kids of broken future consiste proprio nel comunicare tali valori di innovazione e sostenibilità ai più giovani che rappresentano a tutti gli effetti la coscienza del futuro.
Dunque la scelta di produrre abbigliamento “No Gender” e sopratutto seguendo standard che rispettino animali e ambiente è il primo messaggio che la startup manda a tutti quei giovani che hanno il desiderio di vivere in un futuro migliore.
Inoltre ogni spedizione è carbon neutral tanto che la società ha chiesto al suo corriere Ups di compensare l’impatto sul clima attraverso il sostegno di progetti come il rimboschimento in Africa, America Latina e Asia.
Per concludere quella della sostenibilità, sopratutto nel mondo della moda, sta diventando sempre di più uno degli obbiettivi dei maggiori produttori e di alcune grandi firme.