
Nei concerti in live streaming, musica e tecnologia cooperano per presentare uno spettacolo in favore dell’arte, direttamente a casa tua!

A causa del Covid-19 oltre 4.000 concerti sono slittati o cancellati nel 2020, le misure di sicurezza hanno totalmente ribaltato il concetto di evento e fruibilità dei concerti. Ecco quindi l’esplosione dei concerti in live streaming.
Gli operatori del mondo dello spettacolo rappresentano uno dei settori più colpiti da questa situazione, tanto da dar vita a manifestazioni come la recente Bauli in Piazza.
Stavano finendo gli anni ’90, l’epoca dei Cd, degli stereo per strada e delle boyband. Poi internet, il reale che si sgretola a vantaggio del virtuale, Napster, il male assoluto, la crisi discografica. Un concetto davvero difficile da concepire che ha dato una scossa al mercato discografico.
Ci sono voluti anni, forse una decina, per trasformare il “killer” della discografia nella sua salvezza. Lo chiamavano Napster, oggi li chiamano Itunes e Spotify. La differenza? La legalità.
Un concerto in live streaming permette di andare oltre il concetto di capienza e ampliare così i propri orizzonti anche in tempo di covid.
Il lockdown ha costretto sia noi che gli artisti a rimanere in casa e a rinviare i propri show, dando sfogo alla propria fantasia. Abbiamo visto artisti fare una diversa diretta al giorno: c’è chi si è messo in gioco nel salotto di casa (e ha messo alla prova anche il WiFi), mentre altri si sono affidati ad organizzazioni ed enti per programmare i propri eventi.
Con le nuove piattaforma digitali, tutti gli artisti avranno la possibilità di organizzare un vero e proprio tour virtuale, con concerti a numero chiuso geolocalizzati per aree o città specifiche, di incontrare i fan dopo il concerto con delle videochat esclusive e di suonare vedendo e sentendo il pubblico e la sua energia grazie ad una nuova tecnologia che unisce elementi reali con elementi virtuali ricreando così una platea virtuale e partecipativa.
Le dirette Facebook, Instagram, Tik Tok, le riunioni su Zoom, Meet, Skype sono tutte piattaforme che permettono di produrre concerti in live streaming gratuitamente. Il rovescio della medaglia? La totale gratuità dei professionisti coinvolti e dei contenuti.
I tecnici infatti hanno il compito di massimizzare il livello di qualità di trasmissione, agli artisti di vivere il palco in modo tridimensionale, pensando sia al pubblico in platea sia a quello interconnesso, agli organizzatori quella di orchestrare il tutto.
La sfida del pubblico? Riconoscere professionalità e lavoro di tutti e pagare un biglietto per un evento online.
È inevitabile: il modello di concerto sta assumendo nuove forme per stare al passo con i tempi. Durante il lockdown ne abbiamo viste di ogni, ma alcune idee super weird sono spiccate rispetto ad altre.
Nascono quindi piattaforme specifiche per la gestione di concerti in live streaming a pagamento. Diamo un’occhiata ad alcuni dei modi per guardare i concerti dal vivo online e cosa aspettarsi da loro.
LiveXLive
LiveXLive è una piattaforma di streaming musicale che vende biglietti per eventi di musica dal vivo. La varietà di generi offerti è piuttosto ampia, quindi sei sicuro di trovare qualcosa che ti piace. L’app trasmette concerti dal vivo di artisti di generi e lingue diverse, con star potenti come Pitbull e Wonho.
I prezzi dei biglietti variano, proprio come farebbero in qualsiasi luogo di musica. Includono opzioni VIP con vantaggi come l’accesso alla riproduzione video per un tempo limitato, merce e incontri virtuali con artisti.
StageIt
StageIt offre visualizzazioni di concerti di musica dal vivo che non vengono registrati o riprodotti da nessun’altra parte dopo lo spettacolo. Questo sito è nato come un luogo in cui artisti più piccoli potevano condividere la loro musica; ora è cresciuto fino a includere musicisti più famosi che cercano di connettersi virtualmente con i fan.
Ogni spettacolo richiede l’acquisto o la donazione del biglietto. I prezzi sono stabiliti dall’artista e possono essere di pochi dollari, o anche utilizzare un modello “paga quanto puoi”. La piattaforma web consente ai fan di interagire tra loro e con gli artisti durante lo spettacolo. Incoraggia inoltre gli spettatori a dare la mancia ai musicisti direttamente durante lo spettacolo.
Twitch
Inizialmente pensata per il mondo dei giochi, questa piattaforma di live streaming ora si rivolge a musicisti e amanti della musica, con 3,7 milioni di persone che seguono canali incentrati sulla musica.
Oltre a migliaia di artisti indipendenti in streaming automatico, Twitch ora ospita festival di musica dal vivo . Questa è stata la sua prima grande mossa all’interno dell’industria musicale.
Oltre a ciò, è un ottimo posto per esplorare tutti i tipi di spot che trasmettono contenuti in streaming. Trova qualcuno che suona uno strumento perfetto o scopri una nuova band indie preferita. Puoi partecipare tramite abbonamenti a pagamento e donazioni o guardare gratuitamente.
Dal 1° ottobre 2020, Facebook adotta misure per limitare la capacità delle band di promuovere video che “creeranno un’esperienza di ascolto musicale per te o per gli altri”. Ciò si estende anche a Facebook Live, che è stato uno strumento particolarmente utile per i concerti live streaming durante la pandemia.