Dal Sol Levante uno degli oggetti simbolo del Giappone: la bambola Kokeshi.

L’artigianato giapponese Kokeshi è forse quello più esportato nel mondo dal Giappone. Se ne trovano di tutti i colori e di diverse epoche cominciando proprio dal 19° secolo.
Artigianato giapponese Kokeshi: da Tohoku al mondo intero.
Le bambole Kokeshi nascono a Tohoku, una regione dell’isola giapponese di Honshū. Fatte in legno e realizzate interamente a mano sono costituite da pochi pezzi la cui lavorazione però richiede molto tempo. Basti pensare alla stagionatura del legno che richiede circa 5 anni.
Vengono infine dipinte a mano una ad una ed è per questo che i colori e le espressioni dei volti possono leggermente differire anche per lo stesso modello. Questo le rende uniche come del resto la firma che viene apposta su ciascuna bambola dal suo artigiano.
Ogni bambola Kokeshi ha un nome e nasconde dentro di se un profondo significato. Può riguardare gli affetti, l’amore, la fedeltà, la felicità. Sono sia un messaggio da parte di chi le dona, sia un oggetto di design raffinato per chi le ama.
Sicuramente quelle prodotte dal secondo dopoguerra rappresentano l’artigianato giapponese Kokeshi che più conosciamo, ma la storia delle “bambole” è così lunga che si trovano pezzi da collezione che arrivano dal 1800.

Uno degli store più attivi in Italia che si occupa di importare questo raffinato prodotto del sol levante è “Artigianato Giapponese”. Il digital store propone ceramiche, arredi, kimono e quanto di più ricercato nell’artigianato proveniente dal Giappone.
Per concludere una curiosità: la matrioska a quanto pare si dice sia stata ispirata proprio dalle bambole Kokeshi. Non è difficile crederlo perché a guardarle bene si somigliano.
Dunque se avete voglia di cimentarvi nella produzione di queste bambole non dovete fare altro che imparare a lavorare il legno… oppure diventare artigiani 4.0 ed utilizzare una penna 3d. Potreste essere i primi e perché no costruire la vostra storia.