Una città nella città, la Manifattura Tabacchi di Firenze è il progetto di riqualificazione urbana che porterà il capoluogo toscano verso un nuovo futuro.
La Manifattura Tabacchi di Firenze è diventata oggetto di un progetto di riqualificazione urbanistica che mira alla creazione di un nuovo quartiere. Con un cuore pulsante per la cultura contemporanea, la moda e l’ecosostenibilità il nuovo “quartiere” si presenta al mondo.
Manifattura Tabacchi di Firenze: la storia.
Fu Costruita tra il 1933 e il 1940 su progetto degli architetti Pier Luigi Nervi e Giovanni Bartoli. La Manifattura Tabacchi è stata fino al 2001 uno stabilimento di produzione di sigari e sigarette.
Esempio di architettura razionalista, il complesso edilizio sembra sin dall’inizio della sua storia destinato a rappresentare la contemporaneità in ogni sua forma.
Arte, Moda, Ecosostenibilità.
Dal 2016 MTDM (Manifattura Tabacchi Development Management) ha rilevato il complesso. Dopo anni di lavori e collaborazioni tra il team tecnico e le maestranze locali, la mega struttura vanta ad oggi al suo interno edifici già completati e spazi già attivi.
Troviamo la terza sede cittadina della scuola Polimoda oltre a bistrot, atelier di design, officine artigiane. Moltissimi gli spazi per esposizioni multiuso sia per il teatro che per le performance così come laboratori per corsi che vanno dallo yoga al design.
Un progetto molto vario quello del “nuovo quartiere”. Avrà al suo interno piazze, paesaggi, negozi, uffici, bar e ristoranti così come alberghi e residenze non solo per gli studenti.
Ma la Manifattura Tabacchi di Firenze è anche luogo dove si svolgono festival, alcuni anche di interesse internazionale. Ne sono un esempio “God is Green”, incentrato sul rapporto uomo-natura, e “Lucia”, il festival che celebra l’arte di raccontare senza immagini.
Un nuovo futuro per Firenze.
Con Manifattura Tabacchi Firenze guarda al futuro. Un futuro dove la quotidianità ecosostenibile si incontra con l’arte, la moda e l’artigianato. Luogo salvato dal FAI nel censimento del 2014 non è che uno dei tanti patrimoni nazionali come i “Sassi di Matera” ed il “Castello di Sammezzano”.